8 febbraio 2023. Le testimonianze di un impegno: la storia del PCI di Fiesole.
Presentazione a Caldine, presso la Casa del Popolo mercoledì 8 febbraio 2023 alle ore 17.
Da alcune settimane è uscita la pubblicazione “La storia e i protagonisti del Pci nel territorio fiesolano. Un’esperienza politica toscana nel secolo breve: 1921-1991” del ricercatore Sandro Nannucci ed è on line il sito www.pcifiesole.it; si tratta delle prime iniziative per dar conto del lavoro che l’Associazione Fiesole Democratica (dal nome della rivista del PCI locale) ha presentato prima a Fiesole e poi a Compiobbi.
Una bella galleria fotografica con oltre 100 immagini della vita politica e sociale del territorio fiesolano; una ricchissima raccolta di fogli locali; oltre 200 manifesti digitalizzati; tanti volantini e giornali murali realizzati dal PCI fiesolano; 25 bandiere e tanto altro; tutti documenti raccolti nel tempo che hanno svolto per decenni l’importante funzione di divulgare notizie e informazioni, raccogliere richieste e aggregare persone. I materiali che vengono presentati nel libro e nel sito costituiscono una campionatura dei temi e degli interventi compiuti dal maggior partito della sinistra fiesolana che è stato costantemente al governo del comune. Una prima tappa per rendere merito al lavoro di tutela degli archivi del PCI fiesolano (quelli del Comitato Comunale e delle Sezioni), consegnati da tempo alle cure dell’Archivio Storico del Comune, che ha dato il via ad analoghe decisioni degli altri partiti novecenteschi locali (PSI e DC) e di alcune associazioni, quali la Filarmonica Comunale, l’Associazione Combattenti e Reduci e di altre.
Non viene mai meno, nelle carte, la testimonianza di una militanza politica straordinaria che aiuta in parte a comprendere quale sia stato il contributo della presenza comunista dal dopoguerra ai primissimi anni ‘90. Contemporaneamente questo lavoro, soprattutto la pubblicazione di Nannucci si configura come un repertorio di fonti per scrivere la storia del novecento fiesolano, ancora per lo più inedita.
Affrontare la storia del movimento democratico organizzato nel XX secolo a Fiesole, e di quella che ne è stata la principale espressione politica, almeno nei primi quarantacinque anni repubblicani, significa non solo confrontarsi con una tensione ideale che ha rappresentato uno dei fattori di crescita di tutto il movimento operaio, ma anche fare i conti con gli strumenti approntati per diffondere le proprie convinzioni politiche e raccogliere il consenso di una più vasta quota di popolazione. Dall’esame delle carte traspare una puntualità di rivendicazioni e di programmi, che indicano lo sforzo costante del partito per raccogliere le richieste e rispondere sul piano politico alle attese coltivate dalle masse popolari.
Anche a Fiesole, come in molte altre località, all’attività pubblicistica centrale del partito si è affiancata la produzione e la diffusione di una molteplicità di fogli locali, manifesti e volantini che hanno rappresentato uno degli aspetti peculiari della militanza politica. Non va trascurata l’importanza dei giornali murali, redatti a mano e affissi in luoghi particolarmente frequentati che hanno consentito, oltre a una tempestiva divulgazione di notizie e informazioni, di aggirare la scarsità di mezzi finanziari e anche la pesante censura preventiva esercitata per diversi anni da questure e prefetture. L’abitudine a confrontarsi quasi quotidianamente con manifesti e volantini, a produrre giornali murali o nastri magnetici, considerati, in un certo senso, “materiali di consumo”, ha contrastato la maturazione di una consapevolezza dell’importanza di questo tipo di fonte, insostituibile per leggere, con un’ottica particolare ma non certo destituita di fondamento, l’evoluzione del rapporto società-politica, l’emergere di nuove problematiche, di nuovi elementi di dibattito e le modalità di proposizione ai cittadini.
La pubblicazione di questa documentazione intende fornire alcuni stimoli interpretativi e di ricerca, confidare in ulteriori “conferimenti” da parte di famiglie e singole persone che hanno ancora documentazione utile ad arricchire il lavoro di tutela e valorizzazione. Ed è per questo che ci rivolgiamo in particolare alle famiglie di compagni e compagne della Valle del Mugnone e si è inoltre deciso di presentare la ricerca nelle frazioni del nostro comune tramite lo svolgimento di un’altra di queste iniziative a Caldine, presso la Casa del Popolo il giorno mercoledì 8 febbraio 2023, alle ore 17.
Nella speranza che vorrete accogliere il nostro invito si saluta cordialmente.
Fiesole, 22 gennaio 2023